In cosa consiste il mio lavoro?
Il mio lavoro consiste nell’elaborare un piano alimentare personalizzato in relazione alla composizione corporea, al sesso, all’età e alle eventuali condizioni patologiche accertate dal medico.
Più nel dettaglio, è possibile rivolgersi a me in caso di:
- Sovrappeso, obesità o sottopeso: raggiungere una forma fisica ottimale;
- Gravidanza: corretta acquisizione di peso nel corso della gestazione e la prevenzione o gestione di eventuali dismetabolismi come il diabete gestazionale;
- Allattamento al seno;
- Dismetabolismi:dieta ottimale in caso di ipercolesterolemia, ipetrigliceridemia, diabete, gotta …
- Disturbi a carico dell’apparato gastrointestinale: approccio nutrizionale ottimale in condizioni come gastrite, reflusso gastroesofageo, ernia iatale, sindrome del colon irritabile, …
- Patologie del fegato e delle vie biliari: cirrosi epatica, dispepsia biliare, colecistectomia …
- Pancreatite acuta e cronica;
- Patologie a carico dei reni: gestione nutrizionale di condizioni come insufficienza renale cronica(in accordo con il Nefrologo) o calcolosi renale;
- Intolleranze e allergie alimentari;
Il mio metodo di lavoro
Il mio metodo di lavoro si basa su due punti fondamentali:
- 1. Accettabilità della dieta, in altre parole un sistema alimentare sostenibile, piacevole e adatto allo stile di vita;
- 2. Miglioramento della composizione corporea, punto chiave nel raggiungimento e mantenimento nel tempo di una buona forma fisica.
Accettabilità della dieta
Soprattutto in soggetti fortemente in sovrappeso o obesi, è il miglioramento complessivo della qualità dell’alimentazione piuttosto che un calcolo maniacale dei nutrienti (tranne casi di specifiche patologie) a determinare un miglioramento della salute e della forma fisica. Gli elementi su cui gioco principalmente sono semplicità del piano alimentare e particolare cura dal punto di vista del gusto. Questi sono i requisiti che rendono una dieta accettabile per tempi lunghi.
Miglioramento della composizione corporea
Più volte sottolineo l’importanza di un miglioramento della forma fisica basato non sul calo di peso corporeo generico ma, sul miglioramento della composizione corporea. Ciò significa una riduzione della massa grassa in eccesso con un mantenimento o aumento della massa magra. Solo in tal modo si può agire positivamente sul metabolismo. Per ulteriori chiarimenti, rimando alla lettura dei miei articoli “Cosa significa dimagrire?” e “Peso o percentuale di massa grassa?”.
Come si svolge la visita
La visita inizia con un colloquio con il soggetto. Questa parte introduttiva, di rilevante importanza, ha la funzione di:
1) Raccogliere informazioni riguardo alle condizioni fisiologiche e, eventualmente, patologiche del soggetto, analizzare il suo stile di vita, comprendere le sue necessità e preferenze;
2) Illustrare le caratteristiche della dieta che sarà assegnata in relazione alle particolari condizioni della persona, spiegare gli obiettivi razionali da proporsi, suggerire miglioramenti nel proprio stile di vita, chiarire dubbi su problematiche nutrizionali.
Successivamente, segue una fase di misurazione sul soggetto, cioè:
- Misure antropometriche e plicometriche: utili per ricavare informazioni riguardo al biotipo costituzionale, la taglia ossea, l’adiposità viscerale, la distribuzione del tessuto adiposo e la sua variazione nel corso del percorso nutrizionale …
- Bioimpedenziometria: per la stima della composizione corporea del soggetto.
In occasione del successivo incontro sarà consegnata la dieta.
Successivi incontri a cadenza mensile avranno la funzione di valutare l’andamento del piano nutrizionale, apportare eventuali adattamenti, guidare il soggetto nell’aderenza alla dieta e nel mantenimento di uno stile di vita salutare.